giovedì 28 aprile 2016

Vado errando et pugnando. (Da Soriano nel Cimino a Caprarola)

lago di vico

28 Marzo 2016

Qual giorno! Qual nebuloso giorno! Et qual misteriosa magneficenza, oh pugnaci, si rivelerà a me ne la festosa giornata de lo pasqual lunedì. Vagheremo per selve, monti, diaboliche grotte, laghi et purtroppo anco maldite stradacce pe' le rozze carovane. Lo cammino sarà longo et impervio, la vista ridotta a un deca di metri di fronte a me, ma ciò non sufficerà a fermar lo Brancammino, che terminerà infine a lo palazzo Farnese, in Caprarola. Baldanza!

Itinerario: Soriano nel Cimino - Monte Cimino - Faggeta - Poggio Nibbio - Monte Venere - Lago di Vico - Caprarola


giovedì 21 aprile 2016

Sequitemi, miei pugnaci! (Da Viterbo a Soriano nel Cimino)

monte cimino


27 Marzo 2016

Lo dì odierno est dì di gran festa. La Pasqua, oh miei pugnaci, domina le menti et le abitudini de li viterbesi. Lo popolo de lo quartiere di Pianoscarano fa gran dono di salumi, cacio et vino. Ei mi rifonirà di vivande per lo gran cammino che da la citade de li papi mi porterà, dopo aver scalato lo Monte Palanzana et traversato la selva cimina per giungere a la sommità de lo Monte Cimino, a Soriano, borgo dominato da lo castello de li Orsini, onde la trattoria de "Li tre scalini" mi sollazzerà con gnocchi et core de vitella.

Itinerario: Viterbo - Monte Palanzana - La Faggeta - Monte Cimino - Soriano nel Cimino


venerdì 15 aprile 2016

Mirate, omeni, mirate! Issa... è Aurocastro! (Da Capodimonte a Tuscania)

Capodimonte

25-26 Marzo 2016

A le ore cinque et medio, lo venticinquesimo giorno de lo terzo mese, anno domini 2016 partetti da le coste liguri per Tridento, città che vide li natali miei, passando per Mediolano, con missione lo recupero de lo mio fratello minore, di ritorno da le terre di Catai. Oggi ricorre la dipartita de lo figliolo de lo Patre nostro, festa da la gran importanza, che insieme a li commilitoni miei festeggio gettando carni a le braci come rito propiziatorio ad una lieta et prosperosa primavera. Sollazzato dunque da le carni e la cervogia, diparto, a bordo de la gran carovana su rotaie, da lo norte verso Capodimonte e da lì a piedi a la volta di Tuscania, passando per Marta, accostando lo rio che zampilla dal lago di Bolsena, su cui issa s'affaccia. Indosso li calzari e avante, verso Aurocastro!

Itinerario: Trento - Roma Termini - Roma S. Pietro - Viterbo - Capodimonte - Marta - Tuscania - Viterbo


mercoledì 13 aprile 2016

Deus Vulte! (La nascita de lo Brancammino, lo gran cammino de la Tuscia)

deus vulte


Ne lo mese di novembre, in l'algida terra di Alemagna, due guasconi lievemente imbottiti di cervogia guatano le immortali gesta de lo più grande cavaliere di Tuscia. Lo suo nome, prestare attenzione... est Brancaleone, da Norcia! La vista de li meravigliosi lochi che isso e la sua armata guatarono, ispirano lo mio gran cammino de la Tuscia: lo Brancammino! La cagion di questo moderno diario est dunque la narratione del mio errare in li mismi lochi sequendo il brancante norcino. 
Deus vulte! Dio lo vuole!